Il caro
Buzios me lo diceva:
Tucumã è un disco favoloso. Diffidavo dei suoi consigli in questo ambito, visto la sua propensione ad accumulare musica con l'unico scopo di conquistare le sue signore, propinando inviti a cena con sottofondi cooljazzati o batucadi di terza scelta, culminati nel proporre alla malcapitata "il risotto del gran sultano". Il risultato ve lo lascio immaginare... Probabile che trovatosi solo già alle 10 di sera ("ops mi sono scordata che blah blah"...) si ritemprasse ascoltando Vinicius. E adesso che è sposato e con prole, lascia i cd di "buon jassszzz" ai piani inferiori in modo che il figlio li possa sfasciare in tranquillità. Ma il cd di Vinicius rimane custodito in alto, al riparo.
Il Brasile che, partendo dalle solide basi del passato, getta uno sguardo avanti. Oltre. Inutile citare un pezzo qualsiasi, questi sono 45 minuti di pura magia.
Vinicius Cantuaria - Tucumãpass: kindsaluv